lunedì 4 febbraio 2013

Le gattine "della ferrovia"

Mi sembra doveroso un aggiornamento sulle gattine "della ferrovia", in tanti me l'avete chiesto.
Sono cresciute, hanno conquistato gli spazi della casa, a modo loro si sono anche abituate agli "umani"; la pelosona continua a non miagolare e a essere introversa, detesta essere presa in braccio, anzi non si riesce proprio a prenderla in braccio! La nostra impressione è che lei si senta prigioniera, temo sia il ricordo delle esperienze passate, perchè i primi tempi in cui entrava in casa a curiosare, al momento di uscire trovava poi la porta di casa chiusa (hai voglia a spiegare a un gatto che a gennaio non c'è la stessa temperatura di settembre) tentava in tutti i modi di aprirla con le unghie, grattando e tirando come una pazza, poi un pò alla volta ha capito che nessuno voleva rinchiuderla e si è un pò tranquillizzata. Ma per circa un mese, tutte le volte che entrava, stava con gli occhi fissi sulla porta per essere certa che ci fosse uno spiraglio di apertura. Ogni tanto fa "Mrrrrrrr"- è la sua espressione di massimo gradimento!- adora essere spazzolata, ma non ti devi azzardare ad avvicinare la mano per accarezzarla: la reazione è la fuga, deve essere lei a venire da te.
E' sempre molto delicata nel tocco, difficilmente tira fuori le unghie, se cerchi di accarezzarla si appiattisce sul pavimento ad effetto sogliola: insomma, i traumi non si superano facilmente.
L'altra a pelo raso invece è una coccolona che ti salta in braccio, miagola sempre, nel senso che è una gran chiacchierona, è molto vivace e sveglia, ha certi artigli che sembrano quelli di un orso. Quando gioca ti si avvinghia alla mano e ti lascia i segni, anche se ora ha imparato che non deve affondare unghie e denti! E' furba e curiosa, sa benissimo quali sono i posti che non sono consentiti e aspetta che tu giri gli occhi dall'altra parte......zac! lei  è già partita all'avventura! Va spesso tenuta d'occhio, ha il vizio di andare a sfilare le spine degli apparecchi elettrici dalla loro presa, prende il filo tra i denti e tira, tira, tira finchè la spina non esce. E visto che tra spina e presa passa la corrente devo tenere tutti gli apparecchi di casa con le spine staccate.
Questo è il resoconto fino a qualche giorno fa, ora la situazione è nuovamente cambiata. 
Ho dovuto portarle dal veterinario per  la sterilizzazione, attorno a casa cominciavano a girare troppi gatti e anche loro cominciavano a dare qualche segno di interessamento. Ho cercato di allungare i tempi il più possibile perchè non volevo causare loro brutti ricordi; già metterle nel trasportino è stato un problema, erano terrorizzate, mi avranno presa per Barbablù. Quando sono arrivata dal veterinario sono stata tentata di fare dietrofront, poi mi sono imposta di andare avanti.Vi garantisco che non ho dormito per due notti, continuavo a vedermi davanti i loro sguardi spaventati (so benissimo che qualcuno penserà che sono scema e non ho altro da pensare con tutti i problemi che ci sono, ma ognuno ha le proprie sensibilità), poi finalmente sono potuta tornata a riprenderle. Abbiamo dovuto aspettare più di 1 ora perchè  non si volevano lasciare prendere dal veterinario, alla fine mi ha fatto entrare per vedere se riuscivo a calmarle. La pelosa, che è quella che ha più paura, si era già infilata nel trasportino, ma l'altra era lì, terrorizzata ma pronta a dare battaglia con le unghie e con i denti. Quando l'ho chiamata.......ho visto le pupille dilatarsi a dismisura, paura, incertezza -ma è proprio lei??- incredulità, speranza, metteteci tutte queste emozioni assieme e avrete un'idea di cosa deve aver provato. L'altra non si è mossa, ma dalle fessure  vedevo gli occhi che mi fissavano increduli e speranzosi. Alla fine è entrata nel trasportino e me le sono riportate a casa. Mi aspettavo diffidenza da parte loro, le avevo portate via forzatamente da una vita che sembrava essersi stabilizzata. E invece........da quando è tornata la guerrigliera sta sempre in braccio o vicino a qualcuno di noi, ronfando a più non posso, se appena può si infila sotto il braccio in modo da averlo attorno, quasi  in cerca di protezione. Delle due è la più provata. La pelosona in braccio non viene, ma ha preso a strofinarsi sulle gambe e rotolarsi sui piedi, anche lei ronfando. E quando allunghi la mano per accarezzarla non scappa più, anzi ci si appoggia sopra. Se ci spostiamo nei locali ci segue e oggi ha fatto ben due tentativi di miagolio.......povera, ha una vocina che quasi neanche si sente.

E queste sono le mie gattine.



Dobbiamo stare vicine vicine


Il divano è mio e mi ci rotolo come voglio io!

Miaoooo!



22 commenti:

  1. Sono bellissime! Falle una carezza anche da parte mia ^^

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  2. Che belle che sono! Una bella storia a lieto fine. Ogni tanto ci vuole!
    Una carezza da parte mia

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  3. Sono bellissime!
    Anche io quando mi è capitato di portare a sterilizzare la mia gatta mi sono sentita terribilmente in colpa. La sensibilità verso un animale impaurito non significa essere sordi alle altre sofferenze umane.
    Buona giornata

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  4. Che meraviglia! Quella a pelo raso è tutta il mio Isidoro. Forse l'ho già detto ma lo ripeto: gli Dèi Felini benedicano e proteggano le belle persone come te!!!!
    Un abbraccio. :)

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  5. sono assolutamente bellissime!!! :-) e tu sei veramente troppo dolce!

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  6. Complimenti, sono bellissime!! Non vedevo l'ora di leggere ancora di loro. Come si fa a voler sopprimere due creature tanto belle! Credo che ti abbiano adottato nel loro clan. Ti procureranno anche il cibo, magari con regalini ai tuoi piedi o fuori dalla porta.(lol) Volevo solo chiederti, se una delle due o entrambe, si arrampicano su mobili o ripiani per stare alla tua altezza. ciao

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    1. Si, ogni tanto saltano sopra i mobili e se mi avvicino col viso, a loro volta si avvicinano e strofinano la testa sulla mia.

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  7. Che tenero racconto Marshall! Ci si sente tutta la tua sensibilità e tutto l' amore per queste bestioline che hanno finalmente trovato un punto di riferimento.
    L'atteggiamento della tua "pelosona" mi ricorda in tutto per tutto quello della micia nera di mia figlia, anche lei approdata ad un porto sicuro dopo varie peripezie: come giustamente dici, i traumi non si superano facilmente.
    Il comportamento dell'altra invece è alquanto simile a quello della micina tigrata di mio figlio, molto più giovane e molto coccolata sin dalla nascita; la settimana prossima anche lei dovrà essere sterilizzata e già siamo tutti in fibrillazione. Come vedi non sono certo io quella che può pensare che "sei scema" a preoccuparti tanto per loro.

    Ah stavo per dimenticarlo: le tue micette sono bellissime!!!

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  8. Come si possa fare del male a queste due meraviglie, non si sa. Fai loro una coccola ciascuna da parte mia!!

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  9. Sei un'umana bravissima, continua così :-)
    Tutto quel che hai fatto e fai per loro, lo sentono, sanno che possono fidarsi di te e te lo stanno dimostrando, rilassandosi e sentendosi sempre di più parte della famiglia :-)
    Una coccola alle due paciocche e una stretta di mano sincera a te, anche se solo virtuale :-)

    PS: per la voce della pelosona non preoccuparti, molti gatti non la titano fuori e sembrano svociati, ma in caso di necessità sanno farsi sentire ;-)

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  10. Bellissime Marshal a soprattutto sei bellissima tu, con la tua generosità e delicatezza.
    Neppure gli animali superano i traumi ma credo che con te possano trovare la loro tranquillità, come è giusto che sia.

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    1. A tutte voi un grazie da parte mia e un RON RON dalle gattine!

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  11. Sono sicuramente gattine fortunate, vedrai che ricambieranno il tuo affetto, i primi di dicembre ho trovato anche io un gattino, ero in pieno trasloco ma non ho avuto il coraggio di abbandonarlo sul ciglio della statale, piccolissimo, andava incontro a morte certa.Poi mi sono accorta che aveva il pelo malato e non ho fatto in tempo a curarlo che tutti gli altri animali di casa erano stati contagiati.Non mi sono arresa e adesso stanno tutti meglio, speriamo in bene.
    a presto
    Maddalena

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  12. Quanti ricordi, dolci e tristi, quanta tenerezza mi suscitano i gatti stupendi del tuo post!
    Mi piacerebbe scrivere dei gatti che ho avuto, tanti, ma per ora non ci riesco proprio, l'affetto del loro ricordo mi trattiene e me lo vieta.

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  13. Due stupende gatte nere, mi ero persa il loro arrivo, complimenti! E quanto al non dormire la notte ognuno non dorme per quel che vuole dopotutto... anch'io ho sempre l'impressione per i problemi meno gravi ma come hai detto tu, ognuno ha la sua sensibilità!

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  14. Ciao Marshall!
    Come sono cresciute le tue batte nere! Bellissime ma grande tu che alla fine hai deciso di tenerle e non " gettarle" via come hanno fatto altri! Il tuo affetto verso di loro verrà sicuramente ripagato dalla gioia di averle attorno!
    Buona settimana!

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  15. Sono contenta di sapere che stanno bene e immagini le tue (e le loro) paure quando le hai portate dal vet...del resto la sterilizzazione è l'unico modo civile per combattere il randagismo..Piano piano supereranno anche questa esperienza, soprattutto se circondate da un clima di amore e fiducia..I gatti sono creature straordinarie e capiscono al volo di che pasta sei fatta..mica li si può ingannare! Un abbraccio a te ed un bacino alle due adorabili panterine!!
    Buona giornata!
    Carmen

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  16. Sono contenta che tutto sia finito per il meglio, grazie a te e al tuo buon cuore!

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  17. Ciao Marshall, mi sono commossa
    al racconto della nuova avventura delle
    tue piccole. Vedrai che riusciranno a
    superare anche questa, loro sentono il
    tuo affetto.

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  18. bene. e' andato tutto per il meglio e la situazione migliorerà sempre più...ma...una curiosità: non hanno un nome? Bisogna darlo a queste due panterine....

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  19. Si, hanno un nome: Schizzo e Top. Schizzo perchè è velocissima, letteralmente schizza via e Top è l'abbreviazione di topolotta (è proprio una topolotta timida e impacciata).

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