domenica 19 dicembre 2010

Neve

La neve è di una bellezza innegabile: è bianca, come nessuna altra cosa può esserlo. Regala insoliti paesaggi, fiabeschi e immacolati, i fiocchi che danzano e riempiono l'aria....la sofficità del manto che suggerisce protezione e silenzio, i suoni ovattati.
La neve nel bosco ha un fascino diverso rispetto alla città, gli alberi perdono il loro aspetto spettrale, così come diversi sono i suoni: il rumore di un ramo spezzato, il cinguettio di un uccello, il verso di qualche animale e il rumore della città scomparso! Sembra un'altro pianeta, un'altro mondo che ha profumo di neve! E sulla coltre soffice e immacolata che ricopre i sentieri del bosco, trovi le tracce degli abitanti di questo sconosciuto pianeta: un'orma tonda qui, dei graffiti più in là...animali che a passi silenziosi si perdono nella vastità del loro ambiente.








sabato 11 dicembre 2010

La cattedrale

Per natale lo scorso anno ho realizzato questo centrotavola un pò particolare, sia per le dimensioni che per la lavorazione, che mi è costata ben più di una settimana di lavoro nelle ore libere. L'idea mi è venuta vedendo la fotografia di una chiesa in cristallo, la Crystal Cathedral, una cattedrale protestante situata a Garden Grove, in Orange County, California, Stati Uniti.

Mi piacciono molto le vetrate  che venivano utilizzate nel periodo romanico nelle chiese e nelle cattedrali: mosaici di piccoli pezzi di vetro colorato tenuti insieme, prima da bronzo e marmo, e, poi, da piombo. 
Nel medioevo l'unico vetro prodotto era soffiato, le lastre erano di piccole dimensioni e non permettevano di riempire gli enormi spazi delle finestre delle chiese.

Si pensò così di unire vari pezzi con piombo per risolvere il problema. 





Fu in questo modo che nacque la connessione tra vetrata artistica e chiesa.








 Le vetrate delle chiese sono in realtà dei "muri trasparenti"che emanano fascino:  il fascino della luce che viene catturata e rimandata, rifratta, schermata e colorata nei modi più disparati. Ho quindi ripreso l'idea dei muri trasparenti per realizzare questa cattedrale: centrotavola natalizio ma anche scultura luminosa, che fa mostra di sè nel mio salotto. 

Ci ho lavorato un sacco: che dite, ne è valsa la pena?
 







 










Ripropongo questo post e partecipo al Linky party co-hostato da Squeezeart & Topogina .....ma abbiamo a disposizione tutto il mese di novembre per partecipare e forse ne aggiungerò altri!



mercoledì 3 novembre 2010

Celestino


Questa settimana, nonostante il poco tempo a disposizione, mi sono data al cucito: volevo fare un pupazzo, ma un pupazzo che potesse essere utilizzato anche in altro modo.....il problema è che non sapevo quale! 
Allora ho cominciato a tagliare il corpo del pupazzo e, mentre tagliavo, improvvisamente mi è venuta l'idea! 
E se trasformassi il pupazzo in un portapigiamino
Ci ho messo un pò ad elaborare come potevo fare a coniugare le due cose, ma piano piano ci sono arrivata: il lavoro è stato piuttosto lungo, anche perchè volevo evitare di usare la colla a caldo per i capelli, e cucirli........non è come dirlo!! Avrete capito che non amo utilizzare colle per assemblare pezzi che possono essere cuciti tra loro, anche se questo richiede molto lavoro in più! Il vantaggio è che posso lavare e rilavare le cose senza il pericolo che si disfino in lavatrice, e già questo non è poco! E allora eccolo qua. 
E' nato Celestino, pupazzo  e portapigiamino

Bè, oltre che come portapigiamino, può essere usato anche come utile contenitore per tutti quei piccoli giochi che tanto piacciono ai nostri piccoli e che spesso si ritrovano sparsi per la casa.
Ma veniamo a Celestino....che prima di tutto è un pupazzo morbido, adatto ai giochi dei nostri piccoli; un amico morbido da tenere vicino, ma che al momento del bisogno si trasforma in un pratico contenitore..........


Il faccino: due bottoni e punt'erba


Celestino mezzobusto


Particolare della manina


Particolare del piede


Cappellino imbottito e trapuntato


Eccomi bimbi: Ciao!!!!





Con questo post partecipo al Linky party di Topogina




martedì 19 ottobre 2010

Ambienti: il bosco

Tempo d'autunno: le temperature calano, qualche foglia ingiallita comincia a volteggiare nell'aria, tra poco le chiome degli alberi si tingeranno di splendidi rossi, arancio, gialli, con mille tonalità intermedie, regalando macchie di colore ai nostri viali e ai nostri giardini. Mi piace molto l'atmosfera dei boschi in questo periodo: le strade sterrate che li attraversano, le prime nebbioline che li avvolgono velandoli di foschia, l'atmosfera ovattata, le bacche colorate sulle piante e tutto il microcosmo che lo popola. Amo i piccoli animali, specialmente i ricci, che con i primi freddi si avviano al letargo invernale: mi fanno tenerezza, con il loro buffo musino, con quelle piccole orecchiette e la loro timidezza. Ho voluto fare un'omaggio all'autunno, all'atmosfera magica del bosco e ai suoi piccoli abitanti e tra questi ho scelto il riccio e la lumachina. Una fiaba  di vetro. La tecnica di lavorazione è mista: lavorazione al lume per gli animali, vetrofusione per l'erba e il mucchietto di legna; e ho racchiuso tutto in una piccola bacheca di vetro. 






Il riccio



Il mio riccio






La lumachina


La mia lumachina












L'autunno di Emily Dickinson



L'autunno - squadrò la mia calzetta-
Colori - disse - ho io -
Da screditare un Fenicottero -
Mostrameli - replicai -
La Cocciniglia - scelsi - perché credo
Che somigli a Te -
E l'esiguo Bordo - più Oscuro -
Perché somiglia a Me -


domenica 10 ottobre 2010

Casa coccinella

Cosa regalare ad un'amica che ama il colore, la natura e le cosine in stoffa fatte a mano? Uhmmm, il quesito non è facile....Pensa e ripensa sono approdata alla soluzione quasi per caso: arrivano i primi freddi e anche la natura e gli animali si preparano ad affrontare l'autunno che avanza. E in un grigio pomeriggio, improvvisamente mi ritrovo una coloratissima rossa coccinella che mi svolazza per casa; ed ecco che l'idea prende forma. Cerco tra stoffine e stoffette qualcosa che ricordi il verde della natura, il rosso della coccinella e mi metto al lavoro....e con un pò di fantasia ecco pronta la casa per coccinella! E l'imbottitura? Profumata naturalmente, in modo da unire l'utile al dilettevole: appesa nell'armadio è pronta per rendere più colorato e profumato l'ambiente!
Particolare della coccinella

Coccinella septempunctata o dei sette punti

Una coccinella, un cuore, un fiore: ecco la casetta profumata!



Dove vanno le coccinelle durante l'inverno?
 Si ritirano sotto le foglie accartocciate, o nelle spaccature delle cortecce.

La coccinella che non porta fortuna

E' davvero singolare quanto la coccinella goda delle simpatie popolari, tanto da essere universalmente riconosciuta come portafortuna: se si posa su una mano è certamente segno di buona sorte. Ma non tutte le coccinelle portano fortuna! Lo scorso anno in Inghilterra, così come in Italia, in molti si sono ritrovati la casa invasa da questi insetti colorati: si tratta della specie Harlequin (Arlecchino), proveniente dall'Asia, talmente prolifica da rischiare di spazzare via la nostra settepunti europea. Se qualcuno le molesta, o le schiaccia, emettono un liquido giallastro maleodorante che è difficile togliere da mura e mobili. Oltretutto, la Harlequin è una specie aggressiva, che minaccia quelle autoctone, visto che ha dimensioni maggiori e si nutre delle loro larve e pupe. Dal 2005 nel Regno Unito l'insetto e' monitorato da una ricerca che invita la popolazione a segnalare i suoi avvistamenti, e noi....teniamo gli occhi aperti!

La Nuova Ecologia