mercoledì 20 febbraio 2013

Allu-flor

Da ben più di qualche anno, accanto alle classiche scatolette di tonno sono comparse sul mercato anche alcune proposte di piatti pronti, indicate genericamente come insalate pronte, il cui ingrediente base è quasi sempre il tonno (non a caso le case produttrici sono anche le principali aziende che producono scatolette di tonno) e si combinano a verdure, legumi, olive. Non mi piacciono, ma ammetto che lo studente di casa non può mangiare panini tutti i giorni e allora una insalata pronta ogni tanto ci sta, visto che oltretutto incontra il suo gusto. 
Perchè ve ne parlo?
Perchè queste insalate pronte sono contenute in vaschette d'alluminio e buttarle mi spiace, anche se l'alluminio viene riciclato. Così ho pensato a come potevo riutilizzarlo.




Le vaschette di cui parlo sono queste


Ho disegnato un cerchio e ho diviso il suo interno in segmenti che diventeranno i petali del fiore

Ho poi tagliato in pezzi da 20 cm del filo d'alluminio, arrotolandolo su se stesso su un solo lato.



Ho ritagliato i petali e gli ho dato una leggera bombatura con le dita, dandogli la forma di un fiore....



......e ho avvicinato i petali per chiuderlo un pò



Ho sistemato una perla rossa all'interno, per dare una nota di colore che ricordasse il bocciolo.


Ho poi legato il fiore al gambo et voilà...........


ne ho fatto un mazzetto
che è andato a decorare un angolo della mia casa.



Non contenta ho provato ad arrotolare il gambo di qualche fiore e ne ho fatto dei portatovaglioli, 
che userò quando avrò ospiti. 


Che ne dite? Io li trovo essenziali ma eleganti, chi lo direbbe che erano contenitori di insalate pronte??




lunedì 4 febbraio 2013

Le gattine "della ferrovia"

Mi sembra doveroso un aggiornamento sulle gattine "della ferrovia", in tanti me l'avete chiesto.
Sono cresciute, hanno conquistato gli spazi della casa, a modo loro si sono anche abituate agli "umani"; la pelosona continua a non miagolare e a essere introversa, detesta essere presa in braccio, anzi non si riesce proprio a prenderla in braccio! La nostra impressione è che lei si senta prigioniera, temo sia il ricordo delle esperienze passate, perchè i primi tempi in cui entrava in casa a curiosare, al momento di uscire trovava poi la porta di casa chiusa (hai voglia a spiegare a un gatto che a gennaio non c'è la stessa temperatura di settembre) tentava in tutti i modi di aprirla con le unghie, grattando e tirando come una pazza, poi un pò alla volta ha capito che nessuno voleva rinchiuderla e si è un pò tranquillizzata. Ma per circa un mese, tutte le volte che entrava, stava con gli occhi fissi sulla porta per essere certa che ci fosse uno spiraglio di apertura. Ogni tanto fa "Mrrrrrrr"- è la sua espressione di massimo gradimento!- adora essere spazzolata, ma non ti devi azzardare ad avvicinare la mano per accarezzarla: la reazione è la fuga, deve essere lei a venire da te.
E' sempre molto delicata nel tocco, difficilmente tira fuori le unghie, se cerchi di accarezzarla si appiattisce sul pavimento ad effetto sogliola: insomma, i traumi non si superano facilmente.
L'altra a pelo raso invece è una coccolona che ti salta in braccio, miagola sempre, nel senso che è una gran chiacchierona, è molto vivace e sveglia, ha certi artigli che sembrano quelli di un orso. Quando gioca ti si avvinghia alla mano e ti lascia i segni, anche se ora ha imparato che non deve affondare unghie e denti! E' furba e curiosa, sa benissimo quali sono i posti che non sono consentiti e aspetta che tu giri gli occhi dall'altra parte......zac! lei  è già partita all'avventura! Va spesso tenuta d'occhio, ha il vizio di andare a sfilare le spine degli apparecchi elettrici dalla loro presa, prende il filo tra i denti e tira, tira, tira finchè la spina non esce. E visto che tra spina e presa passa la corrente devo tenere tutti gli apparecchi di casa con le spine staccate.
Questo è il resoconto fino a qualche giorno fa, ora la situazione è nuovamente cambiata. 
Ho dovuto portarle dal veterinario per  la sterilizzazione, attorno a casa cominciavano a girare troppi gatti e anche loro cominciavano a dare qualche segno di interessamento. Ho cercato di allungare i tempi il più possibile perchè non volevo causare loro brutti ricordi; già metterle nel trasportino è stato un problema, erano terrorizzate, mi avranno presa per Barbablù. Quando sono arrivata dal veterinario sono stata tentata di fare dietrofront, poi mi sono imposta di andare avanti.Vi garantisco che non ho dormito per due notti, continuavo a vedermi davanti i loro sguardi spaventati (so benissimo che qualcuno penserà che sono scema e non ho altro da pensare con tutti i problemi che ci sono, ma ognuno ha le proprie sensibilità), poi finalmente sono potuta tornata a riprenderle. Abbiamo dovuto aspettare più di 1 ora perchè  non si volevano lasciare prendere dal veterinario, alla fine mi ha fatto entrare per vedere se riuscivo a calmarle. La pelosa, che è quella che ha più paura, si era già infilata nel trasportino, ma l'altra era lì, terrorizzata ma pronta a dare battaglia con le unghie e con i denti. Quando l'ho chiamata.......ho visto le pupille dilatarsi a dismisura, paura, incertezza -ma è proprio lei??- incredulità, speranza, metteteci tutte queste emozioni assieme e avrete un'idea di cosa deve aver provato. L'altra non si è mossa, ma dalle fessure  vedevo gli occhi che mi fissavano increduli e speranzosi. Alla fine è entrata nel trasportino e me le sono riportate a casa. Mi aspettavo diffidenza da parte loro, le avevo portate via forzatamente da una vita che sembrava essersi stabilizzata. E invece........da quando è tornata la guerrigliera sta sempre in braccio o vicino a qualcuno di noi, ronfando a più non posso, se appena può si infila sotto il braccio in modo da averlo attorno, quasi  in cerca di protezione. Delle due è la più provata. La pelosona in braccio non viene, ma ha preso a strofinarsi sulle gambe e rotolarsi sui piedi, anche lei ronfando. E quando allunghi la mano per accarezzarla non scappa più, anzi ci si appoggia sopra. Se ci spostiamo nei locali ci segue e oggi ha fatto ben due tentativi di miagolio.......povera, ha una vocina che quasi neanche si sente.

E queste sono le mie gattine.



Dobbiamo stare vicine vicine


Il divano è mio e mi ci rotolo come voglio io!

Miaoooo!