domenica 28 marzo 2010

Un tavolino in vetrofusione

Volevo fare un tavolino, ma non uno dei soliti tavolini........ E' arrivata la primavera, con i fiori, i colori e i profumi e anch'io ho voglia di colore. Ho cominciato a disegnare dei tulipani, allegri e dai colori vivaci, e li ho collegati tra loro a mò di ghirlanda, poi ho tagliato il piano del tavolo in misura e successivamente ho scelto i colori per i fiori.





La mia scelta è caduta su toni vivaci e caldi, il rosso, l'arancio ambrato, il giallo, un giallo intenso che ricorda il sole, il verde delle foglie; ho giocato un pò con trasparenze più o meno marcate e ho tagliato e assemblato i vari pezzi. Poi li ho passati in forno per la fusione.
Il piano d'appoggio era pronto....ma su cosa appoggiarlo? 
Ho scartato la base in legno (mi sembrava troppo ovvia) e la mia scelta è caduta su di una base in ferro battuto, sagomata con dei riccioli, trovata da un rigattiere.
L'ho trattata e verniciata a spruzzo, poi ho appoggiato il piano in vetro. 

 E il tavolino era pronto!                                              

                                                                                                                                                                                                                                         

       
Particolare gruppo fiori 



                                                          Tavolino


lunedì 22 marzo 2010

Art Clay- Anello gocce di rugiada

Mi piace sperimentare materiali nuovi o con cui non ho molta dimestichezza, questa volta ho voluto provare Art Clay Silver, argento puro al 99,9%. E' un materiale molto simile alle argille, ma a differenza di queste, è molto sensibile all'aria e la difficoltà sta nel mantenerlo umido e lavorarlo piuttosto velocemente; una volta asciutto viene cotto in apposito forno ad una temperatura tra i 650°C e 850°C, con la cottura i leganti volatilizzano e lasciano il pezzo in argento puro. A cottura avvenuta segue la rifinitura e la lucidatura. Ho trovato la lavorazione piacevole e ho realizzato questo anello che ho chiamato Gocce di rugiada e...visto che la lavorazione mi ha intrigato penso che realizzerò altri oggetti con questa tecnica!
L'anelloLe goccioline.....

lunedì 15 marzo 2010

Dal lavello all'accessorio trendy

Come distruggere il lavello della cucina e arricchire il vostro guardaroba? Semplice....basta prendere una griglia di plastica, di quelle che si usano per proteggere il fondo del lavello, del filato di cotone, uncinetto......e via col lavoro! Il risultato? Una splendida borsa!! Ho scelto alcune foto esplicative tratte dal sito knitting-Info.ru : un esempio di riciclaggio creativo veramente senza pari!! E siccome amo il riciclaggio creativo ho deciso: da domani il mio lavello avrà una protezione in meno e io......una borsa in più!!

Collana quarzo e swarovski

Questa collana è stata pensata e realizzata per una serata a teatro; la richiesta è arrivata da una conoscente, persona di una certa età, elegante e molto fine. Cercava una collana classica ma non troppo da abbinare ad un'abito di seta grigio perla, ma non voleva le solite perle. Mi ha detto" Pensa tu a qualcosa di adatto!"...così ho pensato alle sfumature delle pietre dure, in questo caso diversi tipi di quarzo, 


con sfumature e inclusioni con svariati toni di grigio, e alla brillantezza dei componenti swarovski


 dall' Aurora boreale al grigio del Black diamond, con qualche sfaccettata più scura e rondelle con strass per illuminare. 


La destinataria è rimasta molto contenta del mio lavoro, ma io lo sono stata ancora di più nel sapere che stata molto apprezzata!

mercoledì 10 marzo 2010

Una bambolina profumata...anzi due

Mi capita spesso di avanzare dei ritagli di stoffe e stoffette, di buttarli non se ne parla... allora che fare? Ecco qua un esempio di come utilizzare degli avanzi di cotonine: due belle bamboline profumabiancheria. Ho utilizzato le stoffe chiare e in tinta unita per preparare il corpo imbottito, ho dipinto le faccine, cucito i capelli e preparato i cappellini all'uncinetto; poi ho approntato i vestitini, cuciti a sacchetto in modo da poter introdurre del pout pourri per profumare gli armadi e la biancheria, ma sfoderabili e staccabili dal corpo. Tutto cucito a mano, capelli compresi! Il vestitino e il corpo sono entrambi lavabili in lavatrice.
A pensarci bene.....imbottendo il vestitino si possono trasformare in puntaspilli!!

domenica 7 marzo 2010

Carta stoffa bottoni e altro...


Vi propongo il blog di Hens Teeth  http://www.hensteethart.blogspot.com/  ho scelto queste creazioni per illustrarlo, sono molto originali, fatte con carta, fetro, bottoni, cotonine... tutto ciò che mi piace!

Orecchini della stordita

Oggi sono proprio di corsa, posto questi orecchini che ho realizzato in settimana e che ho chiamato orecchini della stordita......La stordita sono io e il modello è di Ildes: avevo visto le foto in un suo post e mi erano particolarmente piaciuti, quindi li ho riprodotti guardando le foto. Solo dopo averli teminati mi sono accorta che esiste lo schema! Ma non fa niente, il divertimento è stato proprio nello studiare le foto...e il risultato non mi sembra male!! 

mercoledì 3 marzo 2010

Una scatola di latta

Una vecchia scatola di latta, di quelle che si usavano negli anni '50, un pò consumata dal tempo. L'ho aperta e dentro c'erano matassine colorate di filo da ricamo, rocchetti di filo per cucire, vecchi bottoni, pizzi, cerniere lampo.....questo è il ricordo di una persona speciale, che ora non c'è più, una persona che mi ha insegnato a cucire e ricamare, raccontando storie e avvenimenti. 
Era una giovane sartina, negli anni della guerra, di quelle che andavano a bottega ad imparare il mestiere, di quelle che andavano a Milano a sbirciare le vetrine dei grandi nomi della moda degli anni '50 e '60, per poi correre a casa a riproporre i modelli che avevano visto...........Quante storie di un'Italia che non ho conosciuto mi ha raccontato. 

Il mio amore per tutte le cose del cucito lo devo a lei.

Ho voluto utilizzare alcune cose contenute nella sua scatola per creare qualcosa che mi ricordasse questa persona speciale, utilizzando il suo materiale d'epoca che conservo gelosamente: l'occhio mi è caduto sulle zip e, con un pò di fantasia, ne è uscito questo anello.



Il colore  e la forma mi ricordano un pò questo riccio....




E i semi di papavero mi hanno suggerito le perline bianche.....








Ho aggiunto delle perle bianche, del nastro di seta bianca, rigorosamente d'epoca anche quello, degli swarovski e perline argentate, la base è regolabile.....e questo è l' ANELLO  INES...per ricordare una sartina.
Dato che l'anello è piaciuto, credo proprio che ne seguiranno altri!






Con questo post partecipo al Linky party di Topogina