domenica 9 gennaio 2011

Il fascino della nebbia

La nebbia è un fenomeno poco amato, ma non priva di fascino,  per quel suo nascondere le cose sotto un velo di mistero che suscita emozioni e poesia, inventa paesaggi misteriosi e sfocati. Anni fa, in inverno, dalle mie parti c'era costantemente una nebbia fitta, biancastra, si diceva di poterla tagliare con il coltello, per quanto era densa, pareva si potesse quasi toccare con mano. Adesso sembra quasi scomparsa, se ne vede sempre di meno...Così, quando capitano questi giorni di nebbia che adagia la sua mano fumeggiante sulle campagne e sugli edifici, restituendo ombre  dai contorni indecifrabili, io sono felice. Perché ci posso camminare dentro, ascoltare l'eco dei passi frettolosi di gente che passa, ed è un rumore che fa compagnia anche quando le sagome scompaiono. Aria umida intorno, il respiro che diventa fumo, i corpi avvolti in cappotti e sciarpe che piano piano emergono dalla coltre bianca e paiono statici e immateriali, e nella stessa coltre scompaiono.

...Fascinosa nebbia....












Nebbia


La nebbia arriva

su zampine di gatto.

S'accuccia e guarda

la città e il porto

sulle silenziose anche

e poi se ne va via.

                                    Carl  Sandburg



8 commenti:

  1. Ne ho vista tanta di nebbia, quando prendevo il treno che da Novara mi portava a Vercelli! Eh sì, la nebbia ha un fascino tutto suo. Tu hai citato una poesia deliziosa (la nebbia che arriva "su zampine di gatto" è una frase che mi piace molto).
    Mi ricordo anche la poesia di Pascoli, quella era più cupa, ma anche lì la nebbia aveva una connotazione positiva, quasi un velo che nascondesse momentamente e misericordiosamente le cose più tristi.
    Ciao, a presto, Giada

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  2. Sì, è vero, anch'io ricordo i nebbioni di MIlano, quelli che non si vedeva niente quando guardavi fuori dalla finestra. Bellissime queste fotografie, la nebbia è anche romantica e dolce e tu me l'hai ricordato!

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  3. E' vero, la nebbia è molto affascinante. In un libro di Astrid Lindgren, lo diventa ancora di più, perché quando avvolge i boschi si può udire il canto ammaliatore dei sottoterrestri, degli eseri magici che attirano a loro chiunque li senta cantare le loro melodie... Mmm... Mi sa che torno a leggere quel libro, anche se ormai lo so a memoria XD

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  4. La nebbia dà sempre l'idea di qualcosa di misterioso ed, in effetti, può essere affascinante! Le tue foto mi piacciono moltissimo!!!

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  5. Magnifiche fotografie dalle quali traspare la sensazione di mistero che la nebbia dà a ciò che avvolge e nasconde.

    Un caro saluto
    Gabriella

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  6. Ciao Marshall, è da un bel po' che non facevo un giro nella tua "bottega" sempre fantastica! Sei bravissima, un vulcano in continua eruzione. Sai che non mi spreco in complimenti, se non ci credo davvero!

    Quaggiù, invece c'è un gran nebbione stasera! Una di quelle nebbie che davvero puoi tagliare col coltello e nasconde ogni cosa e si fa una gran fatica anche a riconoscere se stessi! A che servirà, poi riconoscere se stessi?
    Ciao Marshall, sei una importante amica! A presto!
    Un'anonima...per caso!

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  7. la foto del naviglio non è il naviglio grande, ma la Martesana, nel tratto che corre a Crescenzago, all'inizio di via Padova...

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