venerdì 23 aprile 2010

Omaggio allo spaventapasseri

Primavera, tempo di fiori, di colori, di tiepido sole, di cinguettii, di pioggerellina insistente, di profumo di terra bagnata, di semine nei campi........Ricordo che da bambina, in questo periodo facevano la loro comparsa nei campi e negli orti, gli spaventapasseri, buffe sagome d'uomo sostenute da rami e imbottite di paglia, ricoperte di abiti sgualciti....Ora gli spaventapasseri sono quasi scomparsi, forse anche perchè il cemento ha preso il sopravvento e gli orti sono diminuiti; o forse perchè è una tradizione che va scomparendo in un mondo sempre più urbanizzato e sempre meno contadino. Con questo pupazzo ho voluto rendere omaggio allo spaventapasseri, fedele guardiano degli orti e dei campi.
Particolare del viso dipinto a mano

I fiori del cappello, la scarpina e il bottone-coccinella
Il pupazzo è interamente cucito a mano e imbottito in ovatta


 "Pensieri da spaventapasseri" di Dino Licci


                           Con  la testa di paglia e un gran cappello,

                            M’hanno lasciato solo in mezzo al grano.

                            Il vento già mi sferza tutto il volto

                           Volteggia molto in alto un gran gabbiano!

                            Devo tener lontani gli uccelletti

                            Che rubano le spighe: son guardiano

                            Con un fuscello al posto del fucile

                            La giacca rattoppata ed un badile!

                             Mentre gli uccelli scappano impauriti,

                             una gazza gagliarda s’è posata

                             sul braccio teso dove son finiti

                             vecchi bottoni d’oro arrugginiti.

                             Li becca, poi li strappa, forse vuole

                             Rubarne uno perché ancor sfavilla!

                             Ma il suo coraggio ancora mi commuove

                             Anche la paglia cerca un po’ d’amore!!!

http://scrignoletterario.it/node/912

2 commenti:

  1. Che bello :-)
    E anche la poesia :-)
    I miei nonni in campagna avevano uno spaventapasseri, ma era così spaventoso che faceva paura anche a noi, quindi finì nella cantina dei vini, dietro ad una vecchia botte... Ed ogni volta che lo vedevamo sbucare da lì dietro, era così misterioso da rinnovare la paura!
    La paura, però, era fondata, perché non era uno spaventapasseri "classico". Su un bastone, vestito con un vecchio cappotto nero, c'era il cranio di un qualche animale e le mani erano di una bambolaccia-clown con i guanti rossi... A dir poco inquietante, poverino ò_O

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  2. Ciao Marshall, sono felice di conoscere una neo-blogger come me! Ho guardato con attenzione il tuo blog e ho visto che metti davvero molta cura nei particolari! Visto che sei sagittario, avrai mica l'ascendente in vergine??? Ci sono delle idee proprio carine e originali e si ha subito la sensazione di un posto ricco di calore e amore per le cose autentiche. Un abbraccio dal cuore, ti seguirò anch'io! Ciao pia

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