Nella mia vecchia scatola di latta ho trovato delle spille da balia, dette anche spille di sicurezza: venivano usate per collegare tessuti in modo provvisorio ma solido, soprattutto quando messi sulla persona. Il nome "da balia" deriva dall'uso che se ne faceva in passato, per chiudere i pannolini dei neonati quando erano di stoffa.
Cosa ci posso fare, mi sono chiesta?
Ho cercato nella cassetta degli attrezzi da lavoro: pinze, viti, chiodi, bulloni....
Bulloni???
Ecco l'idea che cercavo! Con quattro spille da balia, una vite, qualche bullone e l'aiuto di pinze e tronchesi, ho creato una spilla a forma di libellula, di forma stilizzata.
Un Pò di storia
La spilla da balia ha origini molto lontane, le fibule della preistoria erano congegnate come le moderne spille di sicurezza. Le prime fibule rinvenute risalgono all'età del bronzo ed ebbero un'ampia diffusione in tutta l'area mediterranea; il loro utilizzo cessò verso il VI secolo. Servivano per chiudere mantelli e abiti. La reinvenzione moderna si deve ad un inventore americano Walter Josef Hunt che la brevettò nel 1849.
Un volo.......
dalla pianta al bavero della giacca!!
La Leggenda della Libellula
In un pomeriggio d'estate una giovene fata voleva dissetarsi; si sporse dalla riva del fiume verso l'acqua, ma perse l'equilibrio e cadde. La corrente la trasportò rapidamente, come un fuscello di paglia. Le fatine delle acque si precipitarono per aiutarla: con un battito di mani fecero sollevare un'onda che sollevò la piccola fata verso l'azzurro del cielo estivo. Le piccole gocce d'acqua che ricadevano si trasformarono in libellule: ecco perchè tra le loro leggerissime ali s'impigliano minuscole goccioline d'acqua !